Dopo gli otto mesi di sospensione decisi da Regione Lombardia a causa dell’emergenza covid riparte la campagna di screening del colon retto, tassello fondamentale per la prevenzione.

Da lunedì 30 novembre le farmacie bresciane potranno ricominciare a distribuire le provette per il test ai cittadini e sono già partite le prime lettere di avviso dell’Ats. La platea è molto ampia e riguarda uomini e donne fra i 50 e i 74 anni.

“Ripartiamo con una nuova piattaforma predisposta a livello regionale, che garantirà la massima tracciabilità delle provette: Ats Brescia è la prima a partire con la nuova procedura centralizzata, che verrà sperimentata dalle farmacie bresciane per verificare la funzionalità del sistema – ha dichiarato la presidente di Federfarma Brescia Clara Mottinelli a Bresciaoggi – I pazienti e la prevenzione oncologica hanno sofferto l’emergenza Covid. Ma le malattie non sono arretrate, è presumibile che in questi mesi con lo screening fermo ci siano ritardi nelle diagnosi: è importante ripartire”.

Per la Valcamonica invece, dipendendo da Ats della Montagna, bisognerà aspettare gennaio, a causa delle difficoltà dovute al covid nell’alto Lago d’Iseo e nella provincia di Sondrio.