Si è tuffato nel lago questa mattina alle 6 a Salò, e se tutto va per il verso giusto tornerà sulla terraferma nel pomeriggio di domenica sempre a Salò. Di mezzo ben 147 chilometri a nuoto che Marco Fratini percorrerà nonstop bracciata dopo bracciata.

Questa è Swim the Garda, un’impresa mai tentata prima e apparentemente impossibile. Tre giorni e due notti di nuoto continuo che hanno richiesto anni di preparazione. Un giro del Benaco che sarà in senso antiorario: da Salò a San Felice, poi Moniga, Desenzano, Sirmione e così via. Il tutto senza mai allontanarsi troppo dalla costa per completare una sorta di periplo.

L’obiettivo di Fratini? Certamente ci sarà una buona dose di volontà di portare a termine qualcosa di unico e quasi impensabile, ma c’è anche un fine benefico con la raccolta fondi per l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla).

È possibile seguire bracciata per bracciata l’impresa nel medico e nuotatore umbro su un portale che traccia in tempo reale la sua posizione, ma se vi trovate sul Garda è possibile anche farsi trovare nel giusto orario su una spiaggia di passaggio. Questo gli darà sicuramente anche un sostegno in più per chiudere il cerchio.

La partenza