Il tribunale per reati contro la sicurezza dello Stato di Mansoura ha rinviato al primo febbraio 2022 il processo a carico di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere al Cairo dal 7 febbraio 2020. Il tribunale ha contestualmente firmato l’ordine di scarcerazione per Zaki, che al momento non è libero.

Probabilmente già domani o nei prossimi giorni sarà scarcerato. Tuttavia, lo studente non è stato assolto e dovrà comparire di nuovo in tribunale il prossimo primo febbraio. E’ quanto emerso al termine dell’udienza odierna del processo a carico di Zaki, arrestato nel febbraio 2020 poco dopo il suo arrivo in Egitto dall’Italia con l’accusa di “diffusione di notizie false dentro e fuori dal Paese” in merito a tre articoli giornalistici scritti da Zaki sulla persecuzione dei cristiani copti in Egitto.

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime soddisfazione per la scarcerazione, la cui vicenda è stata e sarà seguita con la massima attenzione da parte del Governo italiano.