Entro la fine del 2024, altri 113 appartamenti di proprietà del Comune di Brescia e destinate al Servizio Abitativo Pubblico (SAP) torneranno disponibili a seguito di opere di ristrutturazione o di recupero. Queste andranno ad aggiungersi ad altri alloggi già manutenuti portando a 257 le unità immobiliari SAP prevedibilmente disponibili per un’assegnazione entro l’anno.

L’Amministrazione comunale provvederà dunque nel 2024 a emanare un bando per l’assegnazione delle unità abitative destinate ai SAP. Tale avviso sarà rivolto alle famiglie con Isee inferiore a 16mila euro e prevedrà l’assegnazione del 40% degli alloggi di proprietà comunale ai nuclei familiari in condizioni di indigenza, (con Isee inferiore a 3.000 euro). Inoltre, saranno individuati quale ulteriore categoria di particolare e motivata rilevanza sociale i nuclei familiari che, alla data di presentazione della domanda, si trovino in carico al “Progetto di contenimento sfratti del Comune di Brescia”.

Dei 257 alloggi che dovrebbero essere disponibili per il 2024, il Comune ha deciso di destinare al Servizio Abitativo Transitorio (SAT) 25 unità abitative, con la possibilità di mettere a disposizione altri due alloggi che si renderanno eventualmente disponibili a seguito della conclusione di progetti di autonomia abitativa. I SAT sono unità abitative da assegnare a particolari destinatari, per un periodo massimo di cinque anni, anche dato dalla somma di contratti di periodi più brevi. Nello specifico, si tratta di nuclei famigliari che necessitano di un’urgente sistemazione abitativa perché colpiti da sfratto o pignoramento dell’abitazione in cui si trovavano in precedenza.

A oggi, gli alloggi totali destinati al Servizio Abitativo Pubblico di proprietà del Comune sono 2.131. Gli alloggi comunali oggi ospitano, fra SAP e SAT, 1.682 nuclei famigliari per un totale di 3.583 persone (3.296 in unità immobiliari SAP e 287 in alloggi SAT).

Il Comune, oltre agli alloggi destinati al SAP, è proprietario di altre 287 unità immobiliari destinate al Servizio Abitativo Sociale (SAS), ex canone moderato. Di queste, 34 saranno rese disponibili all’assegnazione entro il 2024, sia a seguito di interventi manutentivi, sia per effetto del normale avvicendamento dei nuclei familiari. I Servizi Abitativi Sociali comprendono tutti gli interventi diretti alla realizzazione e gestione di alloggi sociali destinati a soddisfare il bisogno abitativo dei nuclei familiari con una capacità economica che non consente né di sostenere un canone di locazione o un mutuo sul mercato abitativo privato, né di accedere a un servizio abitativo pubblico.