Sale a oltre 750mila il numero delle firme raccolte per il referendum promosso dall’Associazione Luca Coscioni ribattezzato per l’eutanasia legale. Oltre 500mila sono state raccolte nei banchetti distribuiti in tutta Italia (anche a Brescia) e le restanti sono invece arrivate online dove è possibile firmare tramite Spid da un paio di settimane.

A questi numeri si aggiunge un numero ancora imprecisato di firme raccolte nei Comuni, nei consolati e negli studi degli avvocati e da alcuni gruppi che si sono aggiunti alla mobilitazione nelle scorse settimane. L’obiettivo di raccogliere almeno 750.000 firme in modo da mettere in sicurezza il risultato da ogni possibilità di errori nella raccolta, ritardi della Pubblica amministrazione e difficoltà nelle operazioni di rientro dei moduli, è dunque stato raggiunto. Ad oggi, le firme fisicamente già rientrate al Comitato sono 184.292, di cui 86.209 già certificate e pronte per la consegna.

“I tavolini per strada e gli altri punti di raccolta firme saranno aperti per tutto il mese di settembre, trasformandosi nelle nostre sedi da marciapiede, cioè luoghi di informazione ai cittadini su tutti gli strumenti per vivere liberi fino alla fine, inclusi il testamento biologico, le cure palliative e il suicidio assistito, legalizzato dalla Consulta ma boicottato dal Servizio Sanitario Nazionale – ha detto Marco Cappato – Abbiamo fiducia di arrivare a un milione”.

Tra le personalità che hanno manifestato pubblicamente l’adesione alla campagna referendaria, ci sono Vasco Rossi, Maurizio Costanzo, Chiara Ferragni, Fedez, Selvaggia Lucarelli, Giuseppe Cruciani, Giobbe Covatta, Pupo, Francesco Guccini e Pif. Sono almeno 131 i sindaci che hanno aderito alla campagna referendaria, tra cui quelli di tredici capoluoghi di provincia: Chiara Appendino (Torino), Virginio Merola (Bologna), Luigi De Magistris (Napoli), Federico Pizzarotti, (Parma), Leoluca Orlando (Palermo), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Matteo Biffoni (Prato) Carlo Salvemini (Lecce), Gian Carlo Muzzarelli (Modena), Francesco Italia (Siracusa), Enzo Lattuca (Cesena), Vincenzo Voce (Crotone) e Roberto Gravina (Campobasso) .