Le incertezze avvertite nel primo trimestre riguardo la seconda parte del 2019 si sono rivelate fondate. Nel secondo trimestre infatti l’export ha fatto registrare un calo del 3.2% rispetto allo stesso periodo del 2018. Si tratta del primo segno negativo dal quarto trimestre 2016.

Male anche le importazioni che in questo secondo trimestre diminuiscono del 5.9% rispetto al 2018. Notizie positive invece per quanto riguarda il saldo commerciale: 3.593 milioni di euro e aumento del 3.7% rispetto al primo semestre 2018.

“La provincia di Brescia ha risentito, nel secondo trimestre dell’anno, dei fenomeni rilevati sullo scenario mondiale – commenta Giuseppe Pasini, Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana –, in particolare del perdurare della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con effetti a cascata su altre economie emergenti, delle incertezze sulla Brexit, ma soprattutto del rallentamento della crescita in Germania, il principale mercato di sbocco dei prodotti bresciani.”