C’è attesa per la decisione di Arera, l’agenzia che regolamenta il settore, sul taglio del costo del gas già nelle bollette di gennaio. Le previsioni indicano un taglio di circa il 42%. Se venisse confermata si tratterebbe della riduzione più importante degli ultimi 11 mesi, praticamente dallo scoppio della Guerra in Ucraina.

Ad annunciarlo è stato il Minsitro dell’Economia, Giorgetti. Il prezzo tornerebbe, quindi, vicino ai livelli della fine del 2021.

IL PREZZO “POLITICO” E I COSTI DELLE ECCEDENZE

Giorgetti ha annunciato che “da aprile dovrebbe cambiare il sistema, in modo da garantire gli stessi prezzi politici [di oggi] fino a una percentuale di consumo della famiglia dell’anno o degli anni precedenti”. Il modello è quanto deciso in Germania, che ha introdotto da gennaio un freno al prezzo del gas e dell’elettricità.
Le famiglie tedesche possono beneficiare di un prezzo calmierato fino all’80 per cento dei consumi del 2022, superato il quale tornano a pagare il prezzo pieno stabilito dal mercato.

Sara, ovviamente da capire a quanto corrisponderà il “prezzo politico” rispetto al “prezzo di mercato”.