Il Comune di Ghedi ha deciso di offrire un aiuto alle “partite Iva” (imprenditori, professionisti e partite Iva dell’Inps separata) del proprio territorio e ha messo a punto un intervento che mira a fornire un sostegno alle tante persone che sono state messe in seria difficoltà dall’emergenza sanitaria.

“Abbiamo voluto elaborare un meccanismo semplice e diretto, sia da eseguire per chi presenta la domanda che da controllare per chi poi deve verificare la correttezza dei dati presentati – ha spiegato il sindaco Federico Casali – Abbiamo così deciso che chi già ha presentato la domanda a livello statale per un contributo a fondo perduto in seguito alla perdita di fatturato dovuta all’emergenza sanitaria può ricevere un ulteriore aiuto dal Comune, un sostegno aggiuntivo che va così ad integrare quanto già ricevuto dall’Inps. Per riuscire ad averlo, il richiedente dovrà semplicemente presentare via pec la domanda, contenente i dati essenziali dell’attività”.

Verrà messa a disposizione una cifra specifica e i richiedenti potranno scegliere se ricevere il contributo spettante (che sarà definito in base al numero delle domande che saranno pervenute) sul proprio conto corrente (e in tal caso dovranno segnalare gli estremi per il bonifico) oppure se vorranno ricevere un voucher che potranno detrarre dalla tassa rifiuti.