Da questa sera entra in funzione in Lombardia il nuovo numero unico per la “continuità assitenziale” o, come molti sono abituati a chiamarla, “guardia medica”. Anzichè numeri diversi a seconda del comune di residenza (e della Ats di appartenenza), da oggi basterà ricordare un unico numero, 116117,valido a livello nazionale ed europeo (anche se ad oggi, in Italia, solo la Lombardia lo ha attivato). Il numero, gratuito, sostituisce i circa 100 numeri verdi che erano attivi nelle diverse aree e Ats della Lombardia e sarà attivo in tutto il territorio regionale da questa sera. Nella provincia di Brescia entrerà in funzione da lunedì prossimo, 27 luglio.

“Siamo la prima regione in Italia ad attivare il numero per la continuità assistenziale, dalle 20 alle 8 del mattino e tutti sabati e le domeniche“, ha detto l’assessore Gallera spiegando che si tratta di “un grande lavoro di efficentamento del servizio”. Il numero è stato presentato dall’assessore insieme Alberto Zoli, direttore generale di Areu Lombardia e dal responsabile del servizio 116117, Fabrizio Polverini. Al numero risponderà un operatore, senza segreterie registrate e automatiche, che smisterà le richieste e metterà il cittadino in contatto diretto con il medico, in base alle sue necessità. Un servizio che sarà utile anche a turisti e stranieri e che prevede infatti una traduzione in diverse lingue in tempo reale.

Il 116 117 è il numero unico nazionale per richiedere assistenza, prestazioni o consigli sanitari non urgenti. Basterà chiamare il numero 116 117 per contattare il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) o la Guardia Medica Turistica ovunque ci si trovi nel territorio regionale. Il servizio, attivo dal lunedì al venerdì dalle 20:00 alle 8:00 e nei giorni festivi e prefestivi 24 ore su 24. Il cittadino che chiama il numero unico 116 117, stando a quanto riporta IlNotiziario.net, viene messo in contatto con un medico o con un operatore competente. A seconda delle diverse necessità, il medico o l’operatore valutano se è possibile rispondere direttamente all’utente o se trasferire la sua richiesta verso il servizio di riferimento. Per richieste di soccorso sanitario urgente la chiamata viene direttamente trasferita al Servizio di Emergenza Territoriale (numero 118 o 112).