Da 33 passeranno a 31 i quartieri che il 2 dicembre dovranno eleggere il proprio Consiglio e il proprio Presidente.
Come era nell’aria alla vigilia della scadenza per la presentazione delle candidature, Fornaci e San Rocchino non hanno ottenuto il quorum necessario per partecipare alla consultazione, quindi, in questi due casi la decisione su come procedere, assicura l’assessore Alessandro Cantoni, sarà di palazzo Loggia.
Per tutti gli altri 31 quartieri si presenteranno 405 cittadini pronti, per i prossimi quattro anni, ad essere gli interlocutori dei propri territori per il Comune.
Innegabile che qualche problema in questi rinnovi si sia presentato a partire dal dato che su 33 presidenti uscenti 18 hanno deciso di non ricandidarsi.
Ma le regole sono cambiate e questo dei Consigli di quartiere, dopo la cancellazione delle Circoscrizioni, è un esempio unico in Italia.
L’assessore Cantoni, nel frattempo, verificate dagli organi competenti le candidature arrivate per il voto del 2 dicembre, è pronto ad incontrare tutti i 405 candidati per spiegare come funziona un Consiglio di Quartier e quali strumenti avranno a disposizione.