Dopo il via libera dell’Ema, il vaccino Johnson & Johnson in Italia dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni. È quanto annunciano in una nota il presidente Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il direttore generale Aifa, Nicola Magrini, e il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

“Preso atto del pronunciamento dell’Ema e del parere della Cts di Aifa, che ribadisce l’estrema rarità degli eventi di trombosi associata a trombocitopenia descritti a seguito della vaccinazione contro Covid-19 effettuata con il vaccino Janssen – Johnson & Johnson, e considerato che tale vaccino si è dimostrato sicuramente efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al Covid-19 – si legge nella nota – si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino Vaxzevria”.

“Pertanto, il vaccino Janssen, il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni, ovvero a coloro che, avendo un rischio elevato di malattia grave e letale, necessitano di essere protette in via prioritaria” concludono i tecnici.