Il Tribunale dei Ministri ha archiviato la posizione dell’ex premier Giuseppe Conte e dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza nell’indagine sulla gestione della prima fase della pandemia nella provincia di Bergamo.

A riportare la notizia è l’Agi, che cita fonti giudiziarie. È stata accolta, dopo una camera di consiglio oggi, la richiesta della Procura di Brescia che aveva appunto chiesto per i due imputati l’archiviazione a fine maggio. Conte e Speranza erano accusati di omicidio colposo ed epidemia colposa in relazione a quanto fatto o meno nelle prime settimane di pandemia, con particolare riferimento alle mancate istituzioni delle zone rosse di Nembro e Alzano, oltre alla non attuazione del piano pandemico del 2006.

L’ex Premier e l’ex Ministro tramite i loro legali, avevano anche depositato una memoria e Speranza in una sorta di dichiarazione spontanea, aveva ribadito l’estraneità di ogni addebito, affermando di non aver applicato il piano pandemico del 2006 in quanto, tutta la comunità scientifica lo riteneva totalmente inefficace. I due erano stati sentiti al PalaGiustizia lo scorso 10 maggio.

Oggi le loro posizioni sono state archiviate.