Il Brescia vince 0-1 a Crotone e fa “il record di vittorie in trasferta nella storia della società”, ha commentato Inzaghi nel post partita. Le Rondinelle, dopo gli ultimi risultati della 23esima giornata del campionato cadetto, tornano al secondo posto della graduatoria a quota 43 punti, meno uno rispetto alla capolista (la Cremonese con 44 punti).

È un Inzaghi critico e tignoso quello che ha parlato dopo la gara. Critico perché difende i suoi ragazzi che “hanno fatto la storia del Brescia per le vittorie in trasferta”, chiedendo dunque di non parlare solo delle sfide in casa al Rigamonti – dopo il Brescia non vince comunque ormai da inizio novembre – e di guardare il percorso che si sta facendo.

Il mister piacentino inoltre ricorda ancora come la sua squadra “sia la quarta più giovane della Serie B”, chiarendo una volta di più che il torneo cadetto è un campionato lungo e difficile, dove sono presenti formazioni forti e che le Rondinelle – viste le premesse – stanno facendo un cammino ottimo.

Insomma, un Inzaghi vecchio stampo, come quando era in campo lui: all’attacco, per fare gol. Infine, anche tignoso, poiché parla chiaro stavolta e conferma: “il progetto per il quale ho firmato è biennale. Nel primo anno mi è stato chiesto di lottare e far crescere la squadra, nel secondo anno di puntare alla Serie A diretta”. Come a dire che si è avanti, molto avanti, nel percorso, tenendo conto della forza delle squadre che militano in cadetteria e delle aspettative di inizio stagione verso alcune di queste.

Super Pippo fissa anche l’obiettivo per l’estate: “Ora cerchiamo di fare un miracolo, arrivando fra le prime due del campionato per andare in Serie A diretta. Se non ce la faremo andremo ai playoff, altrimenti punteremo alla promozione diretta nella prossima annata”.