Il Brescia sbanca Udine. Grazie ad un gol di Romulo la squadra di Corini ottiene tre punti preziosissimi in campionato. Una grande risposta della squadra alle critiche subite: la vittoria del “Genio” con Corini a trasmettere grande grinta e fiducia ad un gruppo reduce da due sconfitte consecutive. Grande prestazione per il Brescia nell’arco dei 90′. Superlativa per un’ora. Squadra ad aver risposto alla grande alla richiesta di Corini di un gruppo unito, compatto e desideroso di dare risposte chiare dopo la sconfita di Bologna. E la squadra nel primo tempo risponde alla grande. Subito l’occasionissima capitava sui piedi di Alfredo Donnarumma: l’attaccante sfruttava un’indecisione dell’ex De Maio ma Musso si opponeva alla grande. L’Udinese soffriva la voglia dell’undici biancoazzurro. La pressione del centrocampo, con un sontuoso Sandro Tonali, metteva in grossa crisi la formazione di Tudor. Nella ripresa subito episodio da VAR. Pussetto entra in contatto con Cistana al limite dell’area di rigore. Valeri decreta il rigore ma il Var lo stoppava: il contatto, molto lieve, è arrivato all’esterno dell’area di rigore. Punizione con Joronen che deviava di pugni. Il Brescia rispondeva alla grande e poco dopo Roumulo trovava il tracciante che si infilava in rete. Bello nell’occasione il triangolo con Donnarumma e la conclusione dai venti metri deviata dall’ex De Maio imparabilmente per Musso. Esultanza da gruppo vero e unito con i giocatori a festeggiare dalle parti di Corini. Il gol accendeva l’entusiasmo dei mille tifosi biancoazzurri presenti alla Daci Arena: cori per il tecnico bresciano che girandosi ricambiava emozionato. Nella parte finale di gara il Brescia, un po’ stanco, si rifugiava davanti a Joronen a difesa del vantaggio. Nel finale l’ingresso di Gastaldello per Spalek, Zmrhal e Matri per Donnaurmma e l’acciaccato Romulo. Tre punti targati Corini, tre punti che sanno di liberazione. Tre punti come miglior viatico per affrontare martedì la Juventus.