“È ora di vergognarsi, non solo per la scelta dell’orario, ma per la mancanza di rispetto verso le famiglie, i tifosi e lo sport stesso”.
Sono parole durissime quelle dell’amministratore delegato di Germani Spa Mauro Ferrari, che alla vigilia della sfida con Milano – in programma questa sera alle 18.30 al PalaLeonessa A2A – ha diffuso una nota di forte critica verso il sistema del basket italiano. Una critica a tutto campo, che però parte proprio da questo appuntanto decisamente di cartello, ma giocato in un giorno lavorativo e in orario lavorativo.
Secondo Ferrari, la gara con l’EA7 Emporio Armani rappresenta “la conferma e la perfetta immagine dell’assurdità delle regole su cui si basa il basket italiano”, un mondo che “sembra vivere in una bolla di contraddizioni, dove idee virtuose non trovano fondamento” e dove “le regole sembrano redatte appositamente per essere violate”.
Ferrari parla di un sistema “che premia la scorrettezza e l’assenza di lungimiranza, dove le società e le famiglie sono lasciate sole a sostenere il peso di questo sport”. Un quadro che, secondo Ferrari, spiega anche “perché molti decidono di abbandonare, sponsor in primis”.
“La pallacanestro merita di meglio” ha aggiunto, chiedendo un cambio di passo e maggiore rispetto per chi sostiene quotidianamente il movimento.
In chiusura, Ferrari si è rivolto direttamente al pubblico bresciano: “Mi scuso personalmente con tutte le tifose, tifosi e tutte le famiglie e sponsor che ‘amano’ Pallacanestro Brescia, visto che la rappresento a 360°, ma a tutto c’è un limite. Oggi è stato superato”.









































