Stando a quanto riportato dalla Questura di Brescia il locale era “un luogo d’incontro, contrattazione e scambio di stupefacenti”. Tutto ciò sarebbe stato accertato dai Carabinieri dopo alcuni controlli a un bar di Gussago, chiuso poi per 30 giorni con un provvedimento del Questore.

“Il provvedimento scaturisce dagli esiti dei numerosi controlli effettuati dai Carabinieri in quanto sono stati riscontrati seri problemi di legalità – si legge fra le motivazioni – per la continua presenza nel locale di soggetti legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza”.

Foto d’archivio.