In manette il pusher di Montichiari: spacciava eroina anche a minorenni

Il parco «Caduti di Nassiriya» di Montichiari si conferma il luogo privilegiato per lo spaccio di eroina. Il Tribunale di Brescia ha condannato un pakistano di 36 anni con rito abbreviato a quattro anni di reclusione e 18 mila euro di multa per spaccio di eroina e metadone tra il parco e il centro storico di Montichiari. Lo spacciatore si trova ora agli arresti domiciliari. L’operazione congiunta è stata eseguita della Polizia locale di Montichiari e dei Carabinieri della stazione di Carpenedolo. Un blitz che ha permesso di arrestare il pusher che di notte approfittava degli angoli più nascosti del parco per spacciare sostanze stupefacenti. Nel corso dell’ampia indagine delle forze dell’ordine durata tre anni sono stati identificati decine di assuntori provenienti da Montichiari, Carpenedolo e Castiglione delle Stiviere. Alcuni di loro sono risultati minorenni. Stando ai numeri dell’indagine, il pakistano residente a Montichiari ha venduto tra gennaio 2014 e dicembre 2017, 1,2 chilogrammi di cocaina e 26 flaconi di metadone, incassando circa 25 mila euro. Un mercato, a quanto pare, che non conosce crisi.