Ormai siamo tutti abituati a portare con noi e indossare la mascherina. Dopo un primo approcio non facile è diventata un accessorio – vuoi oppure no – immancabile.

Ci siamo talmente abituati però, che ormai trascuriamo tutti quei rituali di igiene e sicurezza fondamentali.

Tanto per iniziare la mascherina va indossata in modo aderente sul volto. Sotto il naso diventa inutile e anche la barba lunga non aiuta a evitare le fuoriuscite di aria. Particolare attenzione va dedicata ai bambini con l’utilizzo di mascheirne su misura, ora disponibili anche nelle tabaccherie.

E quanto la mascherina non è indossata? Per molti è diventata una sorta dicollana o braccialetto, ma gli esperti sconsigliano vivamente questi comportamenti.

Portarla sotto il mento, infatti, rischia di contaminarla con il sudore, terreno prediletto per l’ingresso del virus. Idem il gomito dove il rischio è anche quello di travolgerla con uno starnuto. La soluzione ideale è di portare con sé una bustina in plastica per pulita dove riporla quando necessario.

Inoltre non allunghiamo all’inverosimile la vita delle mascherine usa e getta. Come ci dice il nome stesso, una volta utilizzate vanno smaltite e cambiate. Quelle riutilizzabili vanno invece lavate dopo ogni utilizzo, in lavatrice e senza ammorbidente.