Mascherine obbligatorie sempre, anche all’aperto; controlli affidati all’esercito nelle strade; locali chiusi alle 23.00. Sono questi i tre pilastri attorno il quale il Governo sta lavorando per il nuovo Dpcm che dovrebbe essere pronto entro il prossimo 7 ottobre 2020.

La situazione delle terapie intensive al momento è sotto controllo ma al Ministero della Salute prevedono che i contagi saliranno ancora nelle prossime settimane e da qui la richiesta al Parlamento di prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021.

MASCHERINE
Secondo le indiscrezioni che trapelano da Palazzo Chigi sarà confermato l’obbligo di utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi e sarà esteso anche ai luoghi all’aperto. E, anche a livello nazionale come già accade nel Lazio, il Governo sarebbe orientato ad adottare la linea dura con controlli serrati e multe salate, da 500 a 3000 euro, a chi non rispetta l’obbligo. Verrà confermata la raccomandazione di lavaggio frequente delle mani, la distanza di sicurezza, il divieto di assembramento. Ma oltre a questo verrà potenziata la vigilanza nei luoghi della movida con l’impiego dei militari impegnati nell’operazione “strade sicure” .

CHIUSURE ALLE 23
Un lockdown generale sarebbe al momento escluso ma se i contagi dovessero continuare a salire il Governo sarebbe orientato ad anticipare al chiusura dei locali alle 22 o alle 23. Ma ancora, su questo, non è stata presa alcuna decisione.

VIAGGI E SPOSTAMENTI
Il Governo prorogherà le misure di sicurezza già in vigore su aerei, treni e navi. Per i trasporti pubblici locali la capienza massima rimarrebbe all’80%

STADI, SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI
Il Governo su sport, stadi e manifestazioni sarebbe orientato ad imporre nuove limitazioni, se fosse necessario.
All’aperto per sport e manifestazioni al massimo sono consentite 1000 persone con i dovuti distanziamenti. Al chiuso il numero massimo è di 200 persone. E questo vale anche per feste private come ad esempio i matrimoni.