Un banale appunto a due ragazze che stavano nel bagno di un bar al telefonino e invitate a lasciare il locale in quanto non adibito a discussioni sui social.
Sarebbe questo, secondo il racconto della vittima, il motivo che ha scatenato un violentissimo pestaggio ad opera di tre amici della ragazza, sabato pomeriggio in piazzetta Vescovado.

Tutto sarebbe successo in pochi minuti. Uno scambio di battute all’interno del locale, l’invito a proseguire la discussione all’esterno e in pochi istanti l’aggressione a testate e calci in faccia nei confronti di un 49enne ad opera di tre ragazzi, italiani, tutti tra i 20 e i 25 anni, fuggiti a piedi dopo aver picchiato l’uomo in direzione della Galleria Tito Speri.

Un amico della vittima, che con altri amici si sono resi conto dell’aggressione solo qualche istante dopo quando hanno visto l’uomo a terra, con il viso insanguinato, mentre veniva colpito dai tre, ha tentato di bloccare uno degli aggressori ma dopo averlo afferrato, il giovane è riuscito a liberarsi e a fuggire.

Il 49enne subito soccorso dai sanitari del 118, allertati nel frattempo, è stato ricoverato agli Spedali Civili dove i medici l’hanno ricoverato con una prognosi di 40 giorni per frattura della mandibola, del setto nasale e dei denti.

I Carabinieri di Brescia, raccolta la denuncia e la testimonianza degli amici della vittima stanno ora cercando di identificare gli aggressori per ricostruire quanto accaduto che sembra avere ancora alcuni punti poco definiti.