Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, che è stato controfirmato dal presidente del Consiglio dei ministri. Il decreto di scioglimento sarà consegnato ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti. E’ quanto si legge in una nota del Quirinale.

Il presidente della Repubblica ha sottolineato che lo scioglimento anticipato delle Camere “è sempre l’ultima scelta da compiere specie se, come in questo momento, ci sono davanti alle Camere importanti adempimenti da portare a compimento”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando dal Quirinale, ha chiarito che “la situazione politica ha condotto alla decisione di sciogliere le Camere: la discussione, il voto e le modalità con cui è stato espresso ieri hanno reso evidente il venire meno del sostegno del Parlamento al governo e l’assenza di prospettive di dare vita a nuova maggioranza, rendendo obbligatorio lo scioglimento delle Camere”.