17 chili e 6 di marijuana in fase di preparazione alla vendita sono stati sequestrati dai Carabinieri a San Felice del Benaco. A tradire i coltivatori l’acre odore della piantagione che ha attirato i militari nel campo.

Gli spacciatori avevano anche ben pensato di celare la loro coltura proprio nei pressi di una coltivazione di cannabis legale, ma i Carabinieri dopo essere stati attirati nella zona non si sono fatti ingannare. In realtà i proprietari della piantagione legale, un’azienda agricola del territorio, non sapevano assolutamente nulla e non hanno responsabilità. Sono invece stati a loro volta sfruttati come copertura.

La coltivazione illegale era curata da un 38enne di Salò insieme ad altre quattro persone (il padre 64enne e il fratello 24enne residenti a Roma, una 28enne di San Felice del Benaco e un 34enne di salò).

Una campionatura delle piante presenti, oltre 500, ha permesso di suddividere le piante legali da quelle illegali che avevano una percentuale di Thc anche 20 volte superiore a quanto consentito per legge. I Carabinieri di Salò hanno quindi sequestrato le piante illegali che erano state intanto tagliate in buona parte e messe a essiccare in una casupola presente nell’appezzamento.