Mazzano: torna l’incubo dei bocconi avvelenati. Muore un cane

Torna a presentarsi nel bresciano l’allarme delle esche avvelenate piazzate da gente senza scrupoli e con l’intento di uccidere gli animali. L’ultimo episodio in ordine di tempo arriva da Mazzano dove un cane meticcio ha perso la vita dopo alcuni giorni per aver ingerito un boccone “modificato” al parco Alpini di Molinetto. L’animale, di 11 anni, parrebbe che domenica 22 ottobre si stesse muovendo nell’area verde attorno alla zona della chiesetta degli Alpini di Mazzano quando è stato attirato da un pezzo di carne. I problemi e i sintomi da avvelenamento di sarebbero manifestati il giorno successivo come ha raccontato lo stesso proprietario dell’animale, quando il cane ha iniziato a sbandare nei movimenti e avere rigurgiti. Portato dal veterinario, è stato confermato che l’animale avesse inghiottito anche un elemento di alluminio che si trovava sul pezzo di carne e pieno di diserbante. Dopo pochi giorni di agonia, il meticcio è così morto. Ora il Comune di Mazzano dovrà prendere tutti i provvedimenti del caso e capire chi sia stato a disseminare quei bocconi nel parco frequentato anche dai bambini. La legge in questione per avvelenamento volontario prevede una pena dai 6 mesi fino ai 3 anni di reclusione.