Nel 2024 inizieranno i lavori per la costruzione della variante tra Vestone Nord e Idro Sud. Entro la primavera del prossimo anno la Provincia di Brescia approverà quindi il progetto del tratto stradale di Lavenone sulla SP237 “del Caffaro”. Mentre i lavori inizieranno il prossimo autunno.

“Dopo anni di attesa e ostacoli il nostro impegno costante sta per tradursi in azione concreta – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini – Il nuovo tratto stradale non solo migliorerà la viabilità, ma contribuirà anche al benessere della comunità locale, riducendo il traffico nei centri abitati e garantendo una maggiore sicurezza per i nostri cittadini”.

Il nuovo tratto stradale è lungo 3,2 km e si dirama dalla SP237 mediante una nuova rotatoria a Vestone. Dalla rotatoria “Vestone 1” il tracciato attraversa il Chiese mediante un nuovo ponte e raggiunge la nuova rotatoria “Vestone 2” che intercetta anche la strada comunale via S.Lucia. La terza rotatoria “Idro Sud”, che conclude l’intervento, è prevista lungo l’attuale tracciato della SP237 al km 42+700 poco prima della zona abitata di Idro.

La prima galleria “Monte Antegolo” è lunga 840 metri e interessa sia il territorio di Vestone che quello di Lavenone. La seconda, “Monte Coste”, è lunga 272 metri ed è interamente nel Comune di Lavenone. Oltre a piccoli manufatti di scavalco di torrenti, il progetto prevede la realizzazione di due nuovi ponti sul Chiese e di un semi-impalcato in ampliamento all’attuale SP237 a Idro.

I costi

Il totale delle opere definito nella determina di aggiudicazione (dicembre 2021) è 59,5 milioni di euro.

È stata effettuata una stima dell’incremento dei costi per i lavori intervenuto tra il 2021 (data dell’aggiudicazione al secondo classificato) e il 2023: tale incremento è pari a circa 24 milioni di euro. Tale importo sarà coperto con le somme disponibili nel quadro economico dell’opera per effetto di sconti ed imprevisti, mediante risparmi su altre opere dell’ente e, soprattutto, chiedendo di accedere alle somme ministeriali rese disponibili ai sensi del Decreto Aiuti.

I finanziamenti

€ 27.500.000,00 da Regione Lombardia

€ 27.500.000,00 da provincia autonoma di Trento

€ 4.500.000,00 da Fondo Comuni Confinanti