Mercoledì 25 maggio si celebra la Giornata internazionale per i minori scomparsi, una problematica tanto delicata quanto diffusa anche sul nostro territorio. Sebbene forse non ve ne sia la dovuta percezione. I numeri comunicati dalla Quetura però lasciano a bocca aperta: 97 denunce di minorenni scomparsi nel 2021 di cui solo 66 poi rintracciati e 26 in questa prima parte di 2022 di cui 24 rintracciati.

Significa che lo scorso anno è scomprso un bambino ogni quattro giorni scarsi e come abbiamo visto non sempre (anzi) la vicenda si conclude con un lieto fine. Sempre secondo quanto comunicato dalla Questura sono numerosi i minori stranieri coinvolti in questo genere di storie.

In questi casi, così come in molti altri, è fondamentale non perdere tempo e agire fin da subito. Nei casi di scomparsa di un minore è importante chiamare subito il numero unico di emergenza 112 prima ancora di denunciare. Al telefono bisogna riferire senza timori tutto il possibile poiché ogni singolo particolare può aiutare nelle ricerche.

Le cause dell’allontanamento possono essere numerose come disagio psicologico, abusi, maltrattamenti, sfruttamento sessuale anche attraverso la Rete, o legato al bullismo e al cyberbullismo. Il modo migliore per abbassare questi numeri è quindi quello di prevenire come fa ad esempio la Polizia di Stato con numerose campagne di informazione.

Inoltre per i casi che non siano di emergenza, per richieste di informazione o di supporto, è disponibile anche la linea unica europea dedicata ai minori scomparsi 116000, gestita in Italia da “SOS – Il Telefono Azzurro Onlus” per il ministero dell’Interno.