foto An Brescia

È la seconda sconfitta di fila in campionato, la terza se si conta la Champions. È un momento nero in casa An Brescia, un momento che i tifosi non sono avvezzi a vivere vista l’abitudine al successo della squadra guidata da coach Sandro Bovo. A Ortigia è però arrivata una sconfitta pesante, per 7 a 3, che qualche preoccupazione indubbiamente la mette.

Il primo quarto termina sul punteggio di 1-1 con l’iniziale rete di Renzuto seguita dalla risposta di Cassia. È dal secondo quarto in poi che i siciliani prendono il sopravvento sui leoni concludendo prima il tempino a porta inviolata e poi il terzo quarto con il punteggio di 2-1.

Negli ultimi otto minuti di match sale in cattedra ancora una volta Cassia che, mattatore di serata, per ben due volte insacca Tesanovic. Alesiani termina il digiuno da parte dei suoi segnando dopo 11 minuti di gioco dalla precedente rete di Balzarini all’inizio del terzo quarto.

Non che una partenza difficile fosse del tutto inattesa, vista la rivoluzoine estiva. Tanti nuovi innesti e tanti giovani che ovviamente necessitano di tempo per amalgamarsi e prendere confidenza con palcoscenici importanti. Bisogna capire quanto tempo servità per trovare la quadra, e gli impegni non mancano mai: sabato alle 16.15 a Mompiano arriva Catania e martedì si vola a Bucharest per affrontare la Steaua.

“Arriviamo da tre sconfitte in tre partite ma a parer mio non bisogna agitarsi e perdere fiducia, perché guardando le partite e come stiamo in acqua, si vede che stiamo crescendo tanto sotto tutti i punti di vista – è la carica di capitan Alesiani – L’importante in questo momento è non disunirci ma anzi stare ancora più insieme. Sicuramente dobbiamo migliorare l’uomo in più perché è l’aspetto di gioco che è andato peggio in queste ultime partite; ma siamo positivi. È una squadra molto nuova quindi abbiamo bisogno di tempo per aggiustare i nostri automatismi l’uno con l’altro. Sono convinto che presto arriveranno i risultati di quello che siamo veramente”.