Il mondo del calcio bresciano piange la scomparsa di Roberto Clerici

Una vita spesa a crescere e ricercare talenti. Una vita trascorsa ad insegnare calcio e regole di comportamento. Uomo di straordinari valori tecnici e morali per il calcio bresciano, amante della città ma soprattutto del mondo del pallone nostrano. All’età di 75 anni si è spento Roberto Clerici il fondatore della Voluntas, uomo di riferimento del calcio giovanile bresciano. Per 37 anni Roberto Clerici ha legato indissolubilmente il proprio nome a quello di molti calciatori bresciani. Nato a Brescia nel 1942 Roberto Clerici è stato un ottimo giocatore vestendo egregiamente le maglie della Voluntas Pace, del Brescia Calcio nel settore giovanile oltre a quelle del Darfo, del Salò e del Castenedolo. Una carriera breve da calciatore tramutatasi immediatamente in quella di allenatore. Una passione coltivata nell’animo e messa in campo appesi gli scarpini al chiodo. Dal 1980 ha dato il via alla gloriosa storia della Voluntas costruendo quello che poi per moltissimi anni ed ancora è il serbatoio del Brescia Calcio. La creazione della Voluntas Pace, del Gymnasium e della Pace Sport fece ricevere a Roberto Clerici il riconoscimento di Cavaliere per meriti sportivi datogli dall’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Sotto la sua protezione e supervisione sono nati i talenti di Eugenio Corini, Daniele Bonera, Aimo Diana, Emiliano Bonazzoli, Antonio ed Emanuele Filippini, Roberto Baronio, Sergio Volpi, Sergio Viotti, Federico Agliardi, Adberazzak Jadid, Alberto Quadri, la meteora Andrea Alberti, Sergio Viotti in parte anche l’attuale portiere del Milan Gigio Donnarumma ma soprattutto Andrea Pirlo. Malato da qualche mese, a marzo scorso aveva rilanciato il progetto Voluntascon l’idea di far crescere nuovi campioni grazie all’ingresso di uno sponsor internazionale. Un sogno lasciato a metà ma l’unico dei progetti condotti di un grande uomo che ha saputo regalare a Brescia passione e carisma.