Giornata nera sulle pendici del Passo del Tonale. Il bilancio parla di un morto e due feriti. A perdere la vita è stato un imprenditore trentino di 70 anni, Mansueto Misseroni, questo il nome dell’alpinista. Il suo corpo è stato trovato in un dirupo dopo un volo di circa 100 metri a quota 2500.

A dare l’allarme era stata la moglie sorpresa dal suo mancato rientro a casa dopo l’escursione. Immediate sono scattate le ricerche terminate con il tragico epilogo del ritrovamento del corpo dell’uomo senza vita in un canalone. Determinate è stato il dispiego di forze in campo a permettere di scandagliare, palmo a palmo, tutta la zona.

Poco distante, a quota 3000 metri sul ghiacciaio Presena due alpinisti spagnoli sono stati feriti dallo scoppio di un residuo bellico. Entrambi fortunatamente non sono in pericolo di vita ma hanno riportato profonde ustioni alle mani provocate dalla fiamma zolfirica del tracciante. I due compagni di sventura erano saliti sulla cima Presena per un’escursione.

Durante la discesa si sono trovati all’interno di una grotta contenente alcune munizioni della Grande Guerra. Afferrate con le mani per portarsi a casa un ricordo una di queste pallottole è scoppiata. Il boato, ha richiamato l’attenzione di alcuni alpinisti in zona. Immediata è scattata la macchina dei soccorsi con i due alpinisti trasportati in elicottero all’ospedale di Trento.