Doveva essere un ultimo appuntamento, quello chiarificatore che lui, un mantovano di 46 anni le aveva chiesto dopo che la donna, una ragazza marocchina di una decina d’anni più giovane di lui aveva deciso di interrompere la loro relazione.
L’appuntamento in una camera d’albergo a Montichiari, il giorno di Natale, il 25 dicembre. Ma quell’appuntamento si era rivelato una trappola.
Lui non si voleva arrendere al suo no e si è presentato con una specie di contratto di matrimonio, scritto a mano, che voleva lei lo firmasse.
Al suo rifiuto è scattata l’ira dell’uomo. L’ha tenuta segregata nella camera d’albergo per 2 giorni. A suon di botte era riuscito ad avere la sua firma ma la ragazza, approfittando di un attimo di distrazione era riuscita a scappare dalla camera. Lui l’aveva rincorsa e a schiaffi e pugni l’aveva trascinata in camera. Una scena però notata dal personale dell’albergo che ha chiamato la Polizia Locale di Montichiari.
Intervenuti nella tarda mattinata del 27 dicembre con due pattuglie hanno liberato la ragazza e arrestato l’uomo. Per lui le accuse sono di sequestro di persona e lesioni