L’aeroporto di Montichiari riprende a volare e lo fa grazie alla ripresa dell’export e l’intasamento degli altri scali. Dopo la calma estiva, da lunedì il D’Annunzio è tornato ad essere uno snodo fondamentale del trasporto di prodotti. Il colosso DHL ha deciso di intensificare i voli giornalieri e di riattivare il magazzino e da uno si passerà a due voli che ogni sera atterrano sulla pista bresciana.

I volumi di merce in transito da Montichiari saranno in media superiori del 30%, con l’aeroporto che monopolizzerà l’intero traffico di merci del comparto di elettronica di Croazia, Romania e Grecia. La merce  una volta arrivata al D’Annunzio verrà caricata sui dei tir di e portata all’aeroporto di Bergamo da dove ripartirà per raggiungere altre destinazioni europee.

Questo a testimonianza del fatto che l’intasamento degli altri scali del nord Italia favorisce e non poco il D’Annunzio. Ora l’obiettivo è quello di far partire entro l’autunno anche l’import. Un progetto ambizioso sul quale però c’è molto scetticismo considerati i tanti progetti di rilancio dell’aeroporto naufragati uno dietro l’altro.