“Sulla scuola e sulla partenza del nuovo anno a settembre il Comune di Montichiari attende lumi dal Governo in particolare circa il protocollo che disciplinerà il settore”: lo ha ribadito nel recente consiglio comunale l’assessore alla Pubblica Istruzione Angela Franzoni rispondendo all’interpellanza presentata dalle minoranze di Pd, Area Civica Monteclarense, Comitato Civico Montichiari e Moderati Centro Destra circa le azioni che l’amministrazione comunale sta predisponendo per garantire le condizioni di sicurezza e di frequenza delle scuole.

“Siamo al lavoro e in stretto rapporto con le dirigenti scolastiche – ha proseguito Franzoni – anche se avremmo preferito avere già indicazioni dal Governo visti i tempi stringenti. So che gli istituti hanno ricevuto dei fondi dallo Stato, fondi che però sono accantonati in attesa del da farsi”. Anche il Comune si attiverà utilizzando “parte degli stanziamenti erogati dal Governo la cui cifra complessiva si aggira sul milione e mezzo di euro, ma intendiamo partecipare anche al bando sull’edilizia scolastica. Manutenzioni degli istituti? Continueranno, come già peraltro si è fatto nel recente passato”.

Ancora in forse invece la questione degli spazi alternativi laddove l’emergenza Coronavirus comportasse la necessità di distanziamenti e numeri ridotti di alunni per classe: “Sul tappeto vi sono varie ipotesi, dall’uso delle mense alle palestre agli atri. Pensiamo anche a musei, alla biblioteca e agli oratori, qualora servisse”. Resta da valutare altresì l’aspetto degli orari di entrata e uscita. L’assessore monteclarense ha tuttavia dato garanzie che il prossimo anno scolastico sarà in sicurezza e in serenità: “L’intero personale delle scuole, gli studenti e le famiglie sappiano che potranno disporre di ambienti che coniugano al meglio salute e studio”. Dai gruppi di minoranza è giunto il sostegno all’attività dell’amministrazione comunale con l’ulteriore richiesta di “maggiori risorse finanziarie da destinare a questo settore”.