Il Tribunale civile non ritiene pericolose le cave Accini, Baratti e Bicelli. Per il momento la messa in sicurezza dei siti può aspettare. E’ questa la sentenza dei giudici che hanno respinto la richiesta del Comune di Montichiari di bonifica dei siti inquinati.

«Pur allarmante per come prospettato non implica nessun provvedimento cautelare visto che l’amministrazione comunale ha prospettato in termini ipotetici la messa in pericolo della salute dei cittadini». Oltre la sentenza, che sancisce una sconfitta per l’amministrazione comunale, c’è anche la beffa. Il Comune infatti è stato condannato a pagare le spese di lite sostenute da Systema Ambiente, pari a 3.746€.

Al di là delle sentenza, resta ancora da chiarire quale potrebbe essere la modalità di intervento di bonifica. Systema ha stimato un intervento da 45 milioni di euro per rimuovere le scorie sepolte nei 3 bacini.

L’altra ipotesi sarebbe quella di rendere innocui i rifiuti sul posto accelerando i processi di ossidazione e di mineralizzazione delle sostanze pericolose.