All’origine della coltellata inferta ad un titolare di un bar di origini cinesi a Montirone colpito al ventre da una lama all’interno del bar Caramella. Parole fraintese, lo scatto d’ira con un cittadino ucraino ora in stato di fermo per tentato omicidio. Il fatto è avvenuto sabato sera attorno alla mezzanotte. All’esterno del bar erano presenti alcuni clienti con il titolare unico ad essere all’interno. All’improvviso il cittadino ucraino è entrato nel bar dirigendosi dietro al bancone. Tra i due è nato un breve diverbio interrotto solo dal fendente fortunatamente a non ledere organi vitali. Al punto che il ferito ha cercato di raggiungere l’aggressore mentre quest’ultimo si stava allontanando. Ma dopo i primi passi si è accorto che stava sanguinando e si è fermato. L’ucraino nel frattempo ha raggiunto la propria abitazione poco distante dal bar. Immediata è scattata la chiamata al 118 dove sul posto si sono presentati anche i carabinieri. Dalle testimonianze si è risaliti all’aggressore. L’ucraino era a casa quando è stato fermato. Portato in caserma l’uomo non ha però voluto ammettere le proprie responsabilità. Intanto il barista cinese ne avrà per 20 giorni.