“Brescia ha un problema di sicurezza, non solo percepita, ma reale. Ora l’hanno capito anche Castelletti , Muchetti e Del Bono che una volta di più hanno palesato la loro incapacità in questi 10 anni nel gestire la sicurezza”.

È il commento di Gianpaolo Natali, presidente della Commissione Bilancio e membro della commissione sicurezza di Palazzo Loggia ed esponente di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, alle dichiarazioni della vice sindaco e candidata per il centro sinistra alle prossime elezioni, Laura Castelletti , di Valter Muchetti delegato alla sicurezza del Comune di Brescia e del sindaco uscente Emilio Del Bono

“DAL QUESTORE DEVONO PRETENDERE INTERVENTI”


La sicurezza -sottolinea Natali- non l’hanno mai gestita, non sono mai stati in grado di gestirla.
È vero che la gestione dell’ordine pubblico è compito del Questore ma il Comune ha l’obbligo di segnalare e sollecitare costantemente, cosa che loro non hanno mai fatto con dovuta solerzia.

Il Sindaco e il delegato alla sicurezza – sostiene Natali – al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica devono essere più incisivi e pretendere che il Questore intervenga. Pretendere, quello che chi doveva fare come delegato della sicurezza, non ha mai fatto”

Il loro falso buonismo nell’accoglienza ha portato ad una situazione che oggi si è incancrenita e hanno anche l’insolenza di attribuire il problema clandestini al governo insediato pochi mesi fa dopo decenni di loro governo .
Oggi – rimarca Natali- Brescia ha un problema di sicurezza, non solo percepita ma anche un problema di sicurezza reale.
Se ne accorgono ora ma è tardi.

“Noi – continua Margaroli – vogliamo essere sicuri e sentirci sicuri . Non ci sentiamo sicuri se passeggiamo in piazza Vittoria con le nostre famiglie e ci sono baby gang che si scontrano tra di loro con il rischio di esserne coinvolti. Non ci sentiamo sicuri se parcheggiamo l’auto in qualche parcheggio e rischiamo uno scippo violento o ancora uno stupro come è accaduto qualche giorno fa in un’altra zona della città e non ci sentiamo sicuri se i nostri figli tornano a casa massacrati senza scarpe o telefonino perché li hanno malmenati e derubati”

“Sì, la sicurezza non è né di destra né di sinistra – conferma Natali riprendendo le dichiarazioni di Del Bono, Castelletti e Muchetti – ma la sinistra non è mai stata capace di farsene carico. E questi sono i risultati.
Nessuno dice che la Polizia Locale ha fatto mancare la sua presenza anzi, abbiamo davvero una delle migliori polizie locali italiane e possiamo esserne orgogliosi, ma quello che vogliamo è che la presenza sia aumentata in modo massiccio.
È un tema che a Brescia è sempre stato troppo trascurato da parte di chi doveva occuparsene perché troppo impegnati a fare altro”.

“IL GUARDIANO DEI PARCHI”


I parchi ad esempio sono abbandonati, denuncia Natali. La Polizia viene mandata spesso solo dopo episodi di violenza o di spaccio.
Dopo mai prima. Non c’è prevenzione. Noi vogliano parchi sorvegliati, custoditi.
Per questo uno dei miei impegni sara’ per l’istituzione del “guardiano del parco” una figura che stazioni permanentemente nei parchi cittadini che sia il punto di riferimento per l’amministrazione comunale, per i cittadini e per le forze dell’ordine”.

“IGNORATE LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI”

“Ecco come la Giunta Del Bono ha gestito la sicurezza -sottolinea Margaroli- o meglio, come non l’hanno gestita. E ora si accorgono, in campagna elettorale, che Brescia ha un problema di sicurezza, non solo percepita ma reale. E ora è un po’ tardi” “Parlano di strumentalizzazione da parte del centro destra -prosegue Natali- ma semplicemente loro continuano ad ignorare le decine di segnalazioni che arrivano dai bresciani, o parlando proprio di strumentalizzazione, incolpano il Governo di essere inadeguato. Un Governo in carica da sei mesi dopo anni di Governi del centro sinistra”.

“È chiaro a tutti – prosegue Natali – che c’è un tema legato alla clandestinità e anche questa non è stata gestita in modo corretto perché qui hanno fatto arrivare di tutto per poi lasciarli allo sbando in posti come l’ex Pietra, l’ex Ideal Standard e altri posti simili con pochi controlli, se non quando interveniva il centrodestra a richiederli .
Sicuramente c’è il tema, acuito negli ultimi anni del disagio giovanile, che sfocia poi in comportamenti delittuosi.
Dobbiamo intervenire e ci vuole innanzitutto prevenzione da attuare attraverso un lavoro ed un intreccio tra genitori, scuola e istituzioni ma anche una ferma e decisa repressione. Non ci si può girare sempre dall’altra parte come qualcuno ha fatto per anni.”

“Continuino a pensare alla cultura per la loro campagna elettorale a spese della città – conclude Natali – che alla sicurezza dei cittadini ci penseremo noi, poveri “ignoranti”, come spesso ci ha definito la sinistra buonista“.