La sicurezza nei parchi torna in primo piano in questi ultimi giorni di campagna elettorale. E ritorna dopo l’annuncio dell’assessore alla sicurezza del Comune di Brescia, Valter Muchetti di aver attivato, in anticipo rispetto agli anni precedenti, il presidio dei parchi, cavallo di battaglia del centro destra e in particolare di Gianpaolo Natali con la proposta nel suo programma elettorale del “guardiano del parco”.

Ed è proprio Natali che, dopo l’annuncio dell’assessore torna alla carica.
“L’assessore Muchetti -scrive Natali in una nota – ad una settimana dal voto, ieri si è smentito da solo.
“Qualche settimana – precisa Natali- Muchetti aveva dichiarato in tv e sui giornali che il “guardiano del parco” che ho proposto nel mio programma elettorale già c’era. Era ed è palesemente falso e non sono io a dirlo ma è lui stesso che oggi , leggo dai giornali , ha annunciato di aver “istituito l’attività di presidio dei parchi” e, guarda caso, proprio con quei volontari di quelle associazioni che si occupano oggi di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali davanti alle scuole che avevo proposto”.

“L’assessore Muchetti -prosegue Natali- non ha nemmeno l’onestà intellettuale di riconoscere valida una proposta se arriva dall’opposizione. Leggo che a differenza di altri anni il servizio sarebbe stato pensato in modo più strutturato, ma soprattutto non è solo nei mesi estivi ma, guarda caso nuovamente, dalla primavera, da adesso, anche se a regime, annuncia sempre Muchetti, sarà attivo su 35 parchi per 5 ore al giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.00” .

“Caro assessore -rincara Natali- se devi copiare le idee altrui, almeno copiale bene! Io ho proposto sì di affidare la guardia dei parchi a volontari ma non per 5 ore al giorno e poi può tornare lo spaccio libero I volontari sono pochi?
Bene, il numero si può ampliare, si possono incentivare. La mia proposta -aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia- non è un contentino ai cittadini che denunciano lo spaccio e le aggressioni nei parchi, è una risposta credibile, strutturata, pensata per scoraggiare la presenza di malavitosi nei parchi e non buttata lì una settimana prima del voto per rispondere, male per altro, alle proposte del centro destra”.


“Il Guardiano del Parco – continua la nota di Natali- fino ad oggi non c’era e avevo, anzi avevamo ragione nel rivendicarlo. Ma certo, visto i precedenti, sarà mia cura verificare, nel parchi della città la presenza di questa attività di presidio nei parchi che, furbescamente, è stata annunciata a pieno regime a giugno, ad elezioni concluse. Ad oggi rimane una promessa, probabilmente, da marinaio.
Dimenticavo una cosa – conclude Natali -, caro Muchetti, in autunno ed in inverno, in qualche bella giornata di sole, daremo il via libera allo spaccio senza i guardiani, dato che nel copiare le proposte altrui come dicevo prima le copi male, lasciando scoperti i parchi dal servizio, ma perché per te come e’ noto a tutti, gli spacciatori sicuramente vanno in letargo.
Che qualcuno spieghi all’assessore alla sicurezza cosa deve fare o Brescia sarà sempre più allo sbando!”