Il Brescia sbatte sul muro eretto dal Padova. Nel testa-coda i biancoazzurri conquistano solo un punto. Una giornata comunque positiva per la squadra di Corini con il Palermo a cadere a Crotone ed il Benevento, ora secondo, a quattro punti dalla capolista. Brescia non bello, specie nel primo tempo. Manovra lenta, tanta imprecisione con il Padova a chiudere ogni varco di passaggio. La squadra di casa non faceva giocare l’undici di Corini. Raddoppio sistematico sul portatore di palla con gli attaccanti biancoazzurri a non essere mai pericolosi. Nei primi 45′ di gioco due sole conclusioni a rete, senza pericolosità, scoccate da Ndoj e Donnarumma. Nella ripresa la prima grande occasione arrivava dopo 5′ con Romagnoli che di testa incornava alla perfezione: sulla sua strada di frapponeva l’ex Minelli che deviava. Corini provava ad aumentare i giri del motore spento del Brescia inserendo Toregrossa per Morosini. La mossa non portava inizialmente i frutti sperati con il Padova a trovare il vantaggio. Il neo entrato Bonazzoli calciava un angolo sul quale Mazzocco colpiva di testa anticipando Bisoli e battendo Alfonso imparabilmente. Lo stesso estremo del Brescia salvava su Mbakogu. Ma il Brescia non muore mai, è un dato di fatto. E così Ndoj al 76′ trovava un grandissimo gol a giro facendo esplodere i 1400 tifosi presenti all’Euganeo. Raggiunto il pareggio il Brescia si gettava alla ricerca del gol della vittoria senza però trovarlo. Sabato al Rigamonti arriva il Cittadella.