Brescia inizia il mach con Reggio spingendo forte ed è Akele ad aprire le marcature con una tripla. Subito dopo replica Della Valle in transizione e sempre il numero 8, pochi secondi dopo, si guadagna tre liberi che non sbaglia. Reggio non riesce a trovare il canestro. Anche Petrucelli si iscrive a referto con due punti. Adv ne fa un’altra dall’arco e sul 14 a 0 in 4 minuti gli ospiti non possono che fermare il gioco. Al rientro la Germani mette in campo un’ottima difesa e viene fischiato un fallo tecnico alla panchina reggiana (con libero a segno e 15 a 0). Galloway riesce a sbloccare i suoi dopo quasi cinque minuti di gioco con un 2 su 3 dalla linea della carità e subito dopo Bilan schiaccia il 17 a 2. Prima di uscire immerso nelle ovazioni, il capitano segna ancora un libero per fallo tecnico a coach Priftis e anche Cobbins si attacca al ferro per il 22 a 2. Solo a 3 minuti dalla pausa Reggio riesce a trovare punti su azione grazie alla tripla di Atkins. Gli animi sulla panchina ospite però sono più che mai accesi e l’allenatore ospite riceve il secondo tecnico che comporta l’allontanamento dal campo. In questa fase si mette il luce anche Cournooh, nonostante le imprecisioni ai liberi. Sirena sul 29 a 10.

Briante Weber segna i primi due punti della seconda frazione. Gabriel ne fa tre e lo stesso Grant dall’altro lato. L’uno bresciano però non ci sta e dalla mattonella di poco prima, replica. Idem Galloway, ma Brescia mantiene sempre il distacco. Quando il tabellone recita 41 a 18, la panchina di Reggio chiama il secondo timeout. Il generale Brescia fa un po’ quello che vuole, Burnell non fa mancare la sua grinta, Bilan segna a ripetizione dal cuore dell’area e Akele ferisce di nuovo dall’arco, per due volte. Avversari più che doppiati: 53 a 25. Alla pausa lunga ci sono due punti in più per Reggio.

Christon apre il terzo quarto, poi Patrucelli ruba e Della Valle si invola tutto solo a canestro. I primi punti di Reggio arrivano invece dalla lunetta con l’ex Vitali. Ma ‘inerzia del match è più che mai chiara. Gabriel ha la mano caldissima e con due triple di fila porta il vantaggio a 34 lunghezze (67-33).

Per l’ultimo e – poco – decisivo quarto si parte dal 67 a 36 e dai due punti di un Gabriel più che mai in palla. Tanto che mette un’altra tripla e Reggio chiama timeout. Galloway prova a dare una scossa si sui con una tripla con libero bonus realizzato, ma dall’altra parte c’è Christon che si prende un tiro difficile dall’arco e non lo sbaglia. 74-40. KG è sugli scudi ne ne piazza altri tre facendo 20 punti. Sostituito al quarto fallo, viene osannato da tutto il palazzo. Quando Reggio inizia a rosicchiare qualche punticino, Weber commette il secondo antisportivo della sua partita e come il coach è costretto ad andarsene. Per il resto a garbage time, in cui gli ospiti aggiornano il tabellino e Brescia rallenta dando spazio anche a Porto e Tanfoglio. Finisce 86 a 63.