Nuova profilassi a Brescia e seguito di un caso positivo di febbre Dengue. A seguito di una segnalazione dell’Ats infatti, è stato attivato tutto il protocollo di sicurezza nella zona di contrada della Mansione. L’area coinvolta comprende via Vittorio Emanuele II, contrada Santa Croce, piazzale della Repubblica, via XX Settembre, via F.lli Bronzetti, corso Giacomo Matteotti, Vicolo delle Stelle, Contrada delle Bassiche, Corso Martiri delle Libertà, Vicolo della Speranza, Contrada della Mansione, Via dei Mille, Via Moretto, Via F.lli Ugoni e vicolo della Quiete.

la zona interessata dalla disinfestazione

A partire dalle 5 di venerdì 6 ottobre il Comune provvederà a effettuare un trattamento di disinfestazione (sia con adulticidi, sia con larvicidi) nel raggio di 200 metri dall’abitazione in cui vive la persona che ha contratto il virus, sia su suolo pubblico, sia nelle proprietà private, per ridurre drasticamente e rapidamente la popolazione di zanzare.

Viene richiesta a tutti la massima collaborazione, in modo da eseguire le operazione velocemente e in sicurezza. Durante il trattamento è raccomandato di restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse. Bisogna inoltre spegnere impianti di ricambio dell’aria e avere cura di portare in casa anche eventuali animali da compagnia.

Dopo la disinfestazione è bene aspettare almeno cinque ore prima di usare le aree esterne e attendere almeno quindici giorni prima di consumare frutta e verdura di orti e giardini.

A tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle aree specificate è richiesto di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area esterna privata (cortili, piazzali, giardini, terrazze ecc.) e di attenersi a quanto sarà indicato dagli addetti all’attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che si riformino.