Albergo, negozi, una multisala ma soprattutto un nuovo impianto sportivo di calcio. Questi i requisiti del nuovo stadio di Brescia presentati ormai da tempo da un gruppo di investitori australiani al sindaco Emilio Del Bono. Per il momento il progetto rimane legato a Mompiano già sede dell’impianto del Rigamonti. Sulle sue ceneri dovrebbe erigersi la nuova struttura avveniristica. Se così non fosse, se verrebbe a mancare un equilibrio tra i fattori economici e sociali della struttura, allora in campo entrerebbero nuove collocazioni lungo l’asse della metropolitana. Uno stadio da 25 mila posti: questo l’asset studiato dai tecnici della terra dei canguri. Un impianto molto simile allo Stanford Brige di Londra, casa del Chealsea oppure al Melbourne Retangular Stadium. Entro fine mese Palazzo Loggia dovrebbe dare una disposizone sui paletti da porre al progetto per mantenere vivo il pgt. L’alternativa alla costruzione dell’impianto a Mompiano potrebbe essere nella zona di Casina Maggia.