Saranno consegnate giovedì al ministro Cartabia le oltre 134mila firme che in questi mesi sono state raccolte online, sul sito Change.org, per chiedere la comparazione dell’omicidio nautico a quello stradale. Ovviamente il riferimento è alla drammatica morte di Greta Nedrotti e Umberto Gazarella, brutalmente travolti e uccisi nel Golfo di Salò lo scorso 19 giugno.

A consegnare l’esito della petizione saranno l’eurodeputata leghista Stefania Zambelli e la sorella di Umberto Elena Garzarella.

“Sappiamo che la nuova legge nautica che chiediamo con questa petizione non potrà essere retroattiva – recita il testo della petizione lanciata da Rossana Seccabiani – Ma vogliamo perlomeno, e lo chiediamo a gran voce, che venga approvata subito, in onore di Greta e Umberto, per avere qualcosa che si possa definire giustizia per loro, per le loro famiglie e per tutti noi”.

In questo lasso di tempo anche la politica si è mossa, in particolare quella regionale. Appena poche settimane fa le firme erano state presentate anche ad Attilio Fontana dai promotori e dal consigliere bresciano Gabriele Barucco che fra i primi aveva chiesto di colmare il vuoto legislativo.

Nel frattempo è arrivata la condanna per Patrick Kassen e Christian Teismann, i due turisti tedeschi che quella notte erano al timone del motoscafo. Le imputazioni, in base alla legge vigente, sono naufragio colposo e omicidio colposo. Le condanne sono di 4 anni e 6 mesi per Kassen e 2 anni e 11 mesi per Teismann.