E’ una di quelle vittorie da raccontare i nipoti. Un successo, quello ottenuto dalla Centrale del Latte Sferc Brescia contro Macerata, ad avere tripla valenza. Per la classifica perchè la formazione allenata in panchina da coach Roberto Zambonardi ottiene la sua decima vittoria consecutiva, un record a far brillare gli occhi a dirigenza e ai tifosi. Per la qualificazione di Coppa Italia con l’Atlantide a staccare il pass per i quarti di finale della coppa tricolore con tre turni d’anticipo. Ed infine per il morale: perchè vincere soffrendo e stringendo i denti su un campo ostico come quello di Macerata rappresenta un viatico importante per il futuro con la pausa a permettere a Tiberti e compagni di poter tirare il fiato e recuperare le energie. Il secondo successo di fila per 3-2 lancia ancora più in alto la Centrale del Latte Sferc Brescia. Una vittoria di squadra rappresentata da un testa a testa chiuso ai tie break. Successo di Brescia nei primi due set chiusi sul 22-25 in entrambi i casi. La reazione di Macerata di manifestava nei due set successivi con il 25-17 ed 25-15. Ma è nell’ultimo parziale che la Centrale del Latte trovava quelle risorse e quelle energie determinanti per il successo finale chiudendo sul 12-15. Nell’economia della sfida 14 punti quelli di Cisolla, miglior realizzatore. 13 quelli di Milan e Valsecchi. 9 quelli messi a referto da Bisi, 8 Mijatovic, 4 di Tasholli, 3 di Tiberti e Signorelli ed infine 2 quelli di Candeli. Due ore di gioco di pura adrenalina con il selfie di rito ad immortalare l’ennesimo grande traguardo targato Centrale del Latte Sferc Brescia.