Se in campo il Brescia Calcio vola, la dirigenza ora ha qualche rompicapo da risolvere. Il centro sportivo di Torbole è finito sotto la lente della magistratura per un esposto in procura inviato il 5 dicembre. La motivazione è la mancata risposta del Brescia Calcio alla richiesta del Comune di Torbole di rimuovere tutte le strutture provvisorie montate abusivamente nel nuovo centro sportivo.

Sono undici i prefabbricati considerati abusivi ai quali si aggiungono un piazzale realizzato con materiale misto granulare, una fossa biologica interrata e uno scavo nel quale confluiscono due tubi in PVC. Tutte opere realizzate nel momento in cui l’area era ancora pubblica.

Il primo cittadino del comune bresciano, Roberta Sisti, fa sapere che “sono procedure d’ufficio” e si augura che Cellino entro la fine del 2018 presenti il progetto definitivo per iniziare i lavori.