Dopo le polemiche sui viaggi all’estero consentiti per Pasqua con Federalberghi sul piede di guerra, il ministro della Salute Roberto Speranza da deciso per una stretta.

L’ordinanza in vigore da queste ore cerca quantomeno di scoraggiare, in parole povere di far passare la voglia di andare in ferie all’estero per questa breve festività. Per raggiungere questo risultato impone a chiunque arrivi in Italia da un paese dell’Unione Europea di sottoporsi a tampone, tascorrere cinque giorni in isolamento fiduciario e poi fare un altro tampone di controllo.

Questo provvedimento, in vigore fino al 6 aprile, di fatto equipara gli arrivi dagli Stati che fanno parte dell’area Schengen a quelli extra: nel primo caso la quarantena è di 5 giorni, nel secondo è di 14.