La sindaca di Brescia Laura Castelletti ha espresso “stupore” per la nota stampa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che, dopo l’ennesima rissa fra giovani in piazza Vittoria, ha annunciato una raccolta firme per istituire un presidio delle forze dell’ordine fisso nei weekend.

“Non sono il sindaco e la Giunta ad avere le redini in tema di pubblica sicurezza, questo è un compito che svolgono la Prefettura e la Questura, che presiedono il Comitato per l’ordine e la sicurezza – ha detto Castelletti – Il Comune, che siede a quel tavolo se convocato, è sempre pronto a fare la propria parte con la Locale, quando necessario”.

Castelletti ribadisce quindi che non è il Comune che, nel caso, deve e può adottare questa misura. Una fatto che, secondo la Sindaca, rende la petizione “strumentale” e ingannevole per i cittadini “a cui si chiede di firmare una petizione che non può avere alcun seguito, perché indirizzata alla persona sbagliata”.

“Se i consiglieri ritengono che ci siano altre problematiche da risolvere – è l’invito della Sindaca – si rivolgano alla Prefettura o alla Questura, oppure, visto che fanno parte della maggioranza che governa il Paese, vadano direttamente dal ministro leghista Piantedosi chiedendo più uomini e risorse per il nostro territorio, dato che la carenza d’organico nelle forze dell’ordine è stata più volte sottolineata dai vertici locali”.

Il merito alla richiesta di Fratelli d’Italia di adottare il Daspo, ancora una volta Castelletti sottolinea che è uno strumento applicabile dal Questore e che già ci sono stati casi di utilizzo per piazza Vittoria. In ogni caso “è in programma una revisione del Regolamento di polizia Urbana, che seguirà il normale iter amministrativo”.