“Ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni dell’assessore competente Raffaele Cattaneo”. È questo il commento a caldo di Angelo Bergomi, responsabile ambiente del Pd bresciano, sul piano cave approvato dalla giunta regionale.

Secondo Bergomi, di tutela ambientale e condivisione non vi è traccia. “Le uniche osservazioni sostanzialmente accolte – scrive in una nota – sono quelle degli operatori che hanno chiesto vagonate di metri cubi aggiuntivi nonostante il piano uscente avesse visto solo 35milioni di mc estratti sui 70 milioni a suo tempo approvati”.

Viene quindi lanciato un appello ai consiglieri, chiamati ad approvare il nuovo piano, invitandoli ironicamente a non passare da Brescia durante le prossima campagna elettorale nel caso in cui il documento venga avallato.

“Questo è un piano cave dai volumi ingiustificati – conclude Bergomi – calato dall’alto e non condiviso dal territorio come ci ricorda anche il voto nella fase dell’adozione preliminare in Broletto. Solo 6 consiglieri su 16 hanno votato la proposta di piano”.