Associazioni e semplici cittadini riuniti sotto “l’insegna” Piazze Aperte, contro il provvedimento del Sindaco Del Bono e del Prefetto Visconti, prima e della Ministra dell’Interno Lamorgese, poi, di vietare le piazze alle manifestazioni.

A Brescia, lamentano, sono state interdette quattro piazze ben prima del provvedimento della Ministra Lamorgese per la pandemia: piazza Loggia, Piazza Vittoria, Piazza del Mercato e Piazza Duomo.
Ma l’attenzione di “Piazze Aperte” si concentra su Piazza della Loggia, “la piazza -dicono- che ha storicamente ospitato tutte le proteste, la piazza della gente, del popolo e non può essere interdetta alle manifestazioni, oggi, per decoro urbano. È una palese violazione dell’art. 17 della Costituzione.”