Sono dichiarazioni di una certa valenza ed importanza quelle rilasciate alla nostra emittente da parte del medico di base di Carpenedolo, il dottor Sergio Pierini. L’argomento è quello scottante dell’epidemia di polmonite che ha imperversato per oltre un mese in tutta la nostra provincia. Il messaggio lanciato dal dottor Sergio Pierini è chiaro ed inequivocabile: “Il 90% delle polmoniti riscontrate è senza legionella ma questo dato non mi convince -ha assicurato a microfoni spenti il dottor Sergio Pierini-. Gli accertamenti su campionature di urine e sangue ha dato esito negativo ma non erano, secondo il mio parere i test da effettuare”. Per il medico di base che ha avuto 15 casi su 1500 pazienti dei quali un decesso ha incalzato: “Il batterio si è trasformato. Per scoprirlo serviva, a mio parere, la culturale dell’escreato bronchiale: una broncoscopia. Ma il tempo è stato tiranno e si è preferito accelerare i tempi”. Per tale ragione, come già dichiarato ad altri organi di stampa, il dottor Sergio Pierini ha dichiarato che “questa è solo la punta di un iceberg” dichiarandosi preoccupato per lo stato di salute dell’aria nella nostra provincia.