Anche al Civile di Brescia arriva il progetto regionale di presa in carico totale integrata del paziente oncologico. Di cosa si tratta?

Tutti pazienti oncologici che si rivolgono al Civile, usufruiscono di una prima valutazione multidisciplinare che li indirizza verso un percorso di cura o di ulteriori accertamenti, in alcuni casi verso le cure palliative.

Sono 15 i gruppi multidisciplinari verso cui il paziente, in funzione della sua specifica necessità, potrà essere indirizzato, dedicati a tumori delle ghiandole surrenali, neurochirurgici, vertebrali, del seno, del distretto testa-collo, ginecologici, gastroenterologici, del distretto fegato-pancreas-vie biliari, dell’apparato respiratorio, della cute, della tiroide, urologici, tumori ematologici trattabili con terapie CAR-T, tumori ematologici trattabili con trapianto di midollo e radioterapia, tumori ematologici con interessamento cutaneo.

Ogni gruppo è composto da professionisti di tutte le specialità mediche, chirurgiche e di diagnostica, che si riuniscono settimanalmente per confrontarsi sulle necessità dei pazienti presi in carico.

Nel caso di intervento chirurgico è prevista una seconda valutazione, durante la quale potrà essere rivisto l’approccio terapeutico o definito il percorso di follow-up, che verrà poi discusso e condiviso con il paziente.

Dei 15 gruppi multisciplinari che si occupano di patologie oncologiche, 6 hanno già avviato il progetto di Regione Lombardia, altre 4 potranno offrire questo servizio da dicembre 2022 e, entro giugno 2023, tutte le Unit Oncologiche completeranno l’iter di attivazione del programma di presa in carico.

Agende dedicate

La principale novità introdotta da questo nuovo modello è l’apertura di agende dedicate nelle quali sono fissati tutti gli appuntamenti successivi per il paziente, che non ha quindi bisogno di prenotare da solo le successive sedute terapeutiche o visite di controllo: viene disegnato un percorso che non richiede ulteriori impegni amministrativi, in un momento così delicato.

Il paziente non dovrà contattare il suo medico, come accadeva fino a poco fa, per prenotare gli appuntamenti previsti: sarà più facile rispettare la cadenza prevista per le visite e gli esami di controllo.

Naturalmente la strada tracciata non è rigida: un cambiamento delle condizioni cliniche, un imprevisto o una particolare necessità saranno prese in considerazione e il percorso potrà essere ricalibrato.

I numeri

Si stima che in Italia vi siano in un anno 377mila nuove diagnosi di tumore, circa 195mila fra gli uomini e circa 182mila fra le donne. Nel corso della vita circa un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore: queste le cifre presentate dall’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM), nel 2021.

Sono quasi 5mila gli interventi oncologici chirurgici svolti dall’Asst Spedali Civili, nel 2022, a favore di pazienti provenienti per circa l’86% dalla provincia di Brescia. Il 9,5% dei pazienti oncologici della Asst viene dalle altre provincie lombarde (principalmente quelle di Cremona, Mantova, Bergamo e Milano), mentre il 4.5% dei cittadiniarrivano da fuori Regione.

La previsione, per i prossimi 5anni, è di circa 20mila nuovi pazienti oncologici chirurgici che si rivolgeranno all’Asst Spedali Civili. Pazienti che avranno bisogno di diagnosi, cure e controlli regolari: saranno 170mila prestazioni di follow-up necessarie per loro.