“Questo entusiasmo e questa svolta erano percepibili per i rapporto che ognuno di noi ha sul territorio” .

A caldo, Massimo Reboldi, attuale vice segretario provinciale del Pd ed esponente della mozione di Elly Schlein, conferma le sue previsioni della vigilia date proprio dal “sentiment” raccolto in queste settimane sui territori.

Reboldi poi si lascia andare ad una sano campanilismo, “questi numeri sono imparagonabili con qualsiasi altra forza politica: tra i 18 e i 19 mila votanti, 6-700 volontari scrutatori ai seggi, la Federazione del Partito nella quale sono passate 100-150 persone… c’è un orgoglio -sottolinea Reboldi- del Partito Democratico bresciano di fare i bresciani, con una certa efficienza che ha permesso alle 22.00 di avere i dati definitivi di tutta la provincia” -.

“Il dato politico -evidenzia Reboldi- è innegabile che gli elettori del Pd richiedono un cambio di passo che si materializza nelle sue tre parole d’ordine: lotta alle disuguaglianze, lavoro e clima” .

LE DICHIARAZIONI A CALDO