Mai canzone fu più azzeccata per l’inizio del nuovo anno scolastico: Crescere Insieme. E con l’inno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 i bambini della scuola Giovanni XXIII di via Sabbioneta, ritornata ad alntico splendore, hanno accolto la Sindaca di Brescia, Laura Castelletti in visita alla struttura fresca di ristrutturazione.

I BAMBINI ACCOLGONO LA SINDACA DI BRESCIA CON L’INNO DI BERGAMO BRESCIA 2023

4,5 MILIONI PER RISTRUTTURARE LA SCUOLA GIOVANNI XXIII

I lavori hanno riguardato l’adeguamento sismico-funzionale e la manutenzione straordinaria degli impianti della scuola primaria “Giovanni XXIII” di via Sabbioneta 16.

Un intervento reso necessario dall’esito delle verifiche di “vulnerabilità” fatte nel 2017, dalle quali sono emerse criticità riguardo alla solidità statica in caso di terremoto.
L’opera è stata inserita nella programmazione nazionale relativa all’edilizia scolastica per gli anni 2018-2020 e il Comune di Brescia ha ricevuto un finanziamento per l’esecuzione di una parte dei lavori progettati.

Lo stabile, realizzato nel 1966 su progetto dei servizi tecnici del Comune di Brescia, ha una superficie di 3.500 metri quadrati circa e si trova all’interno di un lotto di circa novemila metri quadrati. All’interno dell’area sono presenti ampi spazi verdi.

Il complesso scolastico è composto da due edifici distinti. Gli interventi hanno riguardato il primo, a forma di “L”, che contiene le aule per le attività didattiche, i laboratori e la sala mensa e che si sviluppa su tre piani fuori terra, con un piano parzialmente interrato.

I lavori non hanno riguardato, invece, il secondo edificio, dedicato alla palestra, per il quale la progettazione esecutiva sta per essere ultimata.

Gli interventi sul primo edificio sono iniziati nell’autunno del 2021 e si sono conclusi in questi giorni anche a causa delle criticità strutturali e impiantistiche emerse in corso d’opera, non prevedibili in fase progettuale.

Ora l’immobile, completamente riqualificato, è strutturalmente idoneo a sopportare eventi sismici, in linea con l’inserimento del Comune di Brescia in Zona sismica 2.

Sono stati rinnovati gli impianti idro-termo-sanitari, elettrici, d’illuminazione, di forza motrice e le connessioni alla rete digitale. Le componenti di pregio già presenti (serramenti e coperture) sono state conservate e sono stati completamente rifatti i blocchi dei servizi igienici.

L’intervento, che ha riguardato opere strutturali, opere di completamento architettonico-funzionale e opere antincendio, ha avuto un costo totale di 4,5 milioni di euro circa, somma che comprende anche gli oneri aggiuntivi di progettazione, gli oneri per il rinnovo impiantistico con A2A, gli imprevisti e l’Iva.

Il finanziamento originario del Miur e di Regione Lombardia, non modificato nel corso dei lavori, è stato di 450mila euro circa, indicativamente il 10% del costo complessivo dell’opera.